Perpiero Tenuta Moraia Toscana Rosso IGT 2019

Perpiero Tenuta Moraia Toscana Rosso IGT 2019

L’Ispirazione
Siamo nell’esatto punto in cui, oltrepassate le ultime Colline Metallifere della Maremma più interna, si comincia a vedere il mare “nuovo” della Toscana, il mare dei velieri che cercano il vento di Castiglione della Pescaia. Pierangelo Piccini passa di qui e cammina su per la collina dietro il podere San Francesco e ode i suoni di quel paesaggio. Viene accarezzato da una brezza, coglie un rivolo di clima particolare, si guarda attorno e nota la terra rosso-fuoco sotto le sue scarpe: non sa esattamente cosa c’è di speciale, ma sa che qui vale la pena investire prima ancora che la tecnica agronomica tracci le fondamenta scientifiche, un intuito cui basta uno sguardo per comprendere, perché racchiude in sé anni di calcoli e duro lavoro.

Microclima
I vigneti da cui nasce Perpiero si trovano all’interno della proprietà di famiglia Tenuta Moraia. Siamo al centro di tre piccole valli che collegano il mare con l’entroterra maremmano, le viti sono coltivate lungo il limitare del bosco, accarezzate e sanificate da brezze che producono un effetto mitigante sul clima. Peculiarità che, combinate ad una piovosità eccezionale, avvicinano questo habitat a zone più temperate della Toscana, piuttosto che al caldo clima mediterraneo, tipico della Maremma. Qui sono possibili maturazioni lunghe e costanti, la natura è rigogliosa e la biodiversità impressionante: api, bosco, olivo, coltivazioni ordinate dalla mano dell’uomo e porzioni di territorio selvaggio si inframezzano a filari di viti che godono di questo ricco ecosistema.

Vinificazione
Solamente le migliori uve hanno contribuito alla creazione delle 16460 bottiglie di Perpiero 2019. Un inverno più caldo della norma e avaro di precipitazioni ha aperto ad una primavera mite che ha dato inizio con calma alla stagione vegetativa. Le abbondanti piogge di maggio hanno rallentato ulteriormente la crescita delle gemme, ma il notevole caldo estivo ha dato una decisiva accelerata, permettendo uno sviluppo sano delle piante. Infine, gli ultimi caldi di agosto e la generosità di settembre ci hanno condotto verso la perfetta maturazione delle uve. Il Cabernet Sauvignon e il Cabernet Franc affinano per un anno in barrique di rovere francese, mentre il Sangiovese riposa in botti di Slavonia da 15 hl. Una volta assemblato, il vino affina per un altro anno in barrique francesi di secondo passaggio. Infine, dopo ulteriori 6 mesi in bottiglia, Perpiero è pronto per essere immesso sul mercato.

La 2019 è stata un’annata da ricordare e forse sarà ricordata l’ultima con un andamento assimilabile alle migliori del XX secolo, prima che il cambiamento climatico modifichi molti paradigmi. Perpiero 2019 esibisce un colore lucido e denso, con note fruttate di nitidezza carnosa tra durone e carrube, mela rossa Royal Gala e fico maturo, arancio sanguinella e ribes rosso, ortensia e rabarbaro. Bella la componente ematica con un lieve inizio di terziarizzazione di grande afflato e pienezza, tocchi di tostatura con cardamomo e cannella su legno di cedro. Al sorso emerge la macchia mediterranea con bella prepotenza di alloro, spigo toscano, lavanda, resina di cipresso. Il palato rivela la compattezza e lo splendido equilibrio dell’annata con note ricche e avvolgenti di frutto maturo miste a fresche sferzate balsamiche con riverberi di timo ed eucalipto, nel finale. Tannino di densità e slancio, estratto al punto di maturazione ideale per avere già gusto e soddisfazione immediata e longevità importante.